La città di Boston
piange nel suo giorno più bello ferita da un gesto vile: al traguardo della Maratona
2013, due violente esplosioni. "Una tragedia insensata" si legge nel messaggio di
Papa Francesco all'Arcivescovo Sean O'Malley, "un atto che non rimarrà impunito",
dichiara il presidente degli Stati Uniti Obama. Ma nonostante la paura, i morti e
i 100 e più feriti, l'amore per lo sport con il suo desiderio di ritrovarsi insieme,
non tramonterà mai. Lo afferma e ribadisce Stefano Baldini, campione olimpico Atene
2004. Per lui, "la maratona è lo sport più democratico del mondo" perchè, aggiunge,
"si parte tutti dalla stessa linea, professionisti e non, e si condivide la stessa
emozione." (a cura di Emanuela Campanile)