2013-04-16 15:17:26

Giornata mondiale contro la schiavitù infantile. Primo Rapporto Ue sulla tratta


Si è celebrata ieri la Giornata mondiale contro la schiavitù infantile, nel nell’anniversario della morte Iqbal Masih, il bambino di 12 anni ucciso nel 1995 dalle mafie tessili del Pakistan perché ne aveva denunciato le pratiche di sfruttamento. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Oltre 400 milioni i bambini nel mondo costretti a lavorare, sfruttati e vessati dagli adulti. Secondo stime di organismi umanitari la forza lavoro minorile supera ancora oggi il 10% della manodopera a livello globale. Fiorente anche la tratta e il mercato della prostituzione minorile. E non solo nel sud e nei Paesi più poveri del pianeta, ma anche nella ricca e civile Europa, dove il traffico di esseri umani è in aumento, come documenta il primo Rapporto in materia pubblicato ieri dalla Commissione europea.

“E’ difficile immaginare che nei nostri Paesi, liberi e democratici - sottolinea Cecilia Malmstrom commissaria europea per gli Affari Interni - decine di migliaia di esseri umani possano essere privati della libertà e sfruttati, scambiati come merci a fine di lucro”. Eppure, esiste dal 2011 una direttiva anti-tratta, in scadenza il 6 aprile scorso ma recepita solo 6 Stati su 27. E se le vittime, identificate o presunte, della tratta nell’Unione Europea sono state, tra il 2008 e il 2010, 23.632, in crescita del 18%, sono calate invece del 13% le condanne dei trafficanti. Cresce dunque l’impunità di un reato tanto odioso, che colpisce donne (68%), uomini (17%), ragazze (12%) e ragazzi (3%), vittime di prostituzione (62%), lavori forzati (25%) e altre attività criminali, perfino vendite di minori e prelievo di organi. Oltre il 60% proviene dagli stessi Stati membri, per lo più Romania e Bulgaria, per il resto da Africa (14%), da Asia (6%) e da America Latina (5%). Non è più possibile ignorare “un reato tanto aberrante”, ammonisce Cecilia Malmstrom, sollecitando tutti i Paesi dell’Ue ad adottare le nuove norme anti-tratta di tipo penale, di sostegno alle vittime, di prevenzione.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile







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