Biblioteca Vaticana, conoscere il passato per rilanciare il futuro
Mons. Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana Continuiamo
a pubblicare i volumi che raccontano la nostra storia perché conoscerla ci aiuta a
rilanciarci in avanti per affrontare nuove sfide. L'attività culturale della nostra
Biblioteca è paragonabile al lago di Genezaret. Qualche volta siamo tranquilli, altre
volte siamo in agitazione produttiva, anche grazie all'afflusso dei contributi dei
nostri sponsor e alla collaborazione di partner preziosi. Nelle sale della digitalizzazione
di manoscritti e incunaboli aumentano gli scanner, segno che aumentano i progetti.
E' stato pubblicato il secondo volume della storia della Biblioteca Apostolica
Vaticana, dedicato agli anni tra il 1535 e il 1590, che racconta i decenni tra
la Riforma cattolica, la crescita delle collezioni e la costruzione del nuovo edificio.
Dopo la presentazione nella città di Sisto V,a Montalto Marche, un'altra è in programma
in Vaticano per il 16 maggio, proprio nel Salone Sistino. Altro volume di rilievo
appena pubblicato dalla Bav è 'La Via Appia nei disegni di Carlo Labruzzi alla
Biblioteca Apostolica Vaticana', che permette di conoscere e apprezzare l'importante
nucleo di disegni di Carlo Labruzzi (Roma 1748-Perugia 1817), conservato presso l’istituzione
vaticana, mettendoli a confronto con altre vedute della via Appia dello stesso autore.
Continua, intanto, l'impegnativo lavoro di digitalizzazione del prezioso patrimomio
di manoscritti della biblioteca papale, reso possibile grazie alla collaborazione
di importanti istituzioni culturali straniere. (A cura di Fabio Colagrande)