2013-04-15 12:32:28

Sudan: espulso il segretario della Conferenza episcopale


Il segretario generale della Conferenza episcopale del Sudan, padre Santino Maurino, è arrivato venerdì a Juba dopo essere stato espulso dalle autorità di Khartoum: lo dice all'agenzia Misna lo stesso religioso, sottolineando di essere stato costretto a lasciare il Paese insieme con alcuni missionari. “Gli ufficiali dei Servizi di sicurezza – sottolinea il religioso – non mi hanno notificato alcuna accusa ma mi hanno detto che se non avessi lasciato il Paese entro tre giorni avrei rischiato di finire in prigione”. Padre Maurino è stato espulso insieme con due lasalliani, di nazionalità egiziana e francese. I religiosi erano stati fermati e interrogati in relazione all’attività di un centro della Chiesa cattolica dove si insegna l’arabo ai missionari stranieri. “Questo episodio – dice padre Maurino – conferma le difficoltà crescenti per i religiosi e i fedeli cristiani che vivono a Khartoum, come me per lo più originari del Sud Sudan”. La Conferenza episcopale del Sudan è rimasta un organismo unitario nonostante la divisione del paese nel 2011, sei anni dopo la fine della guerra civile. Nel Nord, a maggioranza musulmana, ci sono solo due diocesi sebbene il Paese sia esteso su un milione e 886.000 chilometri quadrati. Molto differente la situazione al Sud, con un territorio di 620.000 chilometri quadrati ma sette vescovi e milioni di fedeli di religione cristiana. (R.P.)







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