India: la preoccupazione dei vescovi per la corsa agli armamenti
“L’India, il più grande importatore di armi al mondo, e uno dei 24 Paesi che si sono
astenuti nel votare a favore del trattato Onu sulla limitazione del commercio delle
armi ha particolare bisogno di apprendere le giuste lezioni su quello che l’enciclica
Pacem in Terris dice sulla corsa agli armamenti” affermano i vescovi dell’India in
un documento presentato dalla Commissione episcopale “Giustizia e Pace” in occasione
del 50esimo anniversario dell’enciclica di Papa Giovanni XXIII. Secondo gli estratti
riportati dall’agenzia Ucan News e ripresi dalla Fides, i vescovi indiani sono particolarmente
preoccupati per l’impatto sociale ed economico provocato dalla corsa degli armamenti.
“La corsa agli armamenti priva i Paesi meno sviluppati del progresso sociale ed economico
e crea un clima di paura”. “Quindi la giustizia, la retta ragione, e il riconoscimento
della dignità umana gridano insistentemente per una cessazione della corsa agli armamenti”
afferma il documento. Secondo l’ultimo rapporto del Stockholm International Peace
Research, l’India è per il terzo anno consecutivo il maggior importatore mondiale
di armi, rappresentando il 12% delle importazioni militari mondiali. (R.P.)