Elezione del capo dello Stato: Parlamento convocato giovedì prossimo
Si riunirà giovedì mattina alle 10 il Parlamento in seduta comune per l’elezione del
Presidente della Repubblica. A comporre la platea dei 1007 grandi elettori ci sono
i 630 deputati, i 316 senatori, i 4 senatori a vita e i 58 rappresentanti delle regioni.
Ma tra le forze politiche le posizioni restano ancora molto distanti. Servizio di
Giampiero Guadagni:
Nessuna candidatura
ufficiale, solo una rosa di nomi. A due giorni dal primo voto del Parlamento è ancora
una incognita la scelta del prossimo inquilino del Quirinale. Tra le principali forze
politiche è in corso un braccio di ferro, con il Pdl che lega il tema alla formazione
del nuovo Governo. In serata incontro tra il segretario del Pd Bersani e il premier
Monti. Domani confronto Pd-5 Stelle. E domani il Movimento renderà noto il proprio
candidato scelto dai militanti sulla rete. Tra i più votati il leader Grillo, che
però fa sapere di non essere disponibile. Molto gettonati anche Emma Bonino e Romano
Prodi, candidature sulle quali mostra perplessità l’ideologo del Movimento Casaleggio,
per il quale serve un presidente super partes, preferibilmente non politico. Ma in
queste ultime ore a far discutere sono soprattutto le roventi polemiche in casa Pd.
Anna Finocchiaro e Franco Marini replicano con durezza alle dichiarazioni di Matteo
Renzi che ieri aveva bocciato le loro candidature al Colle definendole “poco adatte
per un messaggio anticasta”. E anche Cicchitto, Pdl, definisce sconcertanti le parole
del sindaco di Firenze su Finocchiaro e Marini.