2013-04-14 16:05:38

I vescovi del Québec: ridistribuire la ricchezza e potenziare l’inclusione sociale


“Portare uno sguardo di fede sulle manifestazioni popolari e moltiplicare il loro potenziale per la ridistribuzione della ricchezza e l’inclusione sociale”: è l’auspicio espresso dell’Assemblea dei vescovi cattolici del Québec, in un messaggio scritto per la Festa dei lavoratori del primo maggio. In particolare, guardando alla mobilitazione contro la riforma del sussidio di disoccupazione, prevista a Montréal il 27 aprile, i vescovi ne mettono in luce il messaggio di fondo, ovvero la necessità di un “cambiamento strutturale dei poteri economici e finanziari”, soprattutto là dove “ideologie negative - come il liberismo radicale e la tecnocrazia - finiscono per condizionare tali poteri, danneggiando i lavoratori e le loro famiglie”. In questo senso, osservano i vescovi del Québec, le manifestazioni popolari evidenziano la speranza che il potere del popolo riesca a “trasformare quelle strutture che impoveriscono, escludono ed opprimono un numero crescente di persone”. Di qui, il richiamo forte che i presuli fanno al legame tra “fede e solidarietà”, poiché “un’altra logica è possibile”. “La fede in Dio presente nella nostra storia – scrivono i vescovi – ci fa scoprire la logica del primato della persona e ci aiuta ad andare oltre le logiche egoistiche per adottare, come Gesù, la logica del dono” e mirare così “allo sviluppo umano integrale, al bene comune ed al rispetto del Creato”. Infine, la Chiesa del Québec esorta alla solidarietà per realizzare una “governance etica sia a livello locale che internazionale”, con l’obiettivo di “promuovere la democrazia e la giustizia”. Il messaggio episcopale si conclude con l’augurio di una buona festa del 1.mo maggio a tutti i lavoratori e con un’esclamazione: “Noi abbiamo il potere di agire!”. (A cura di Isabella Piro)







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