Pd-Pdl: i leader in piazza. Ancora nessun accordo su Governo e Quirinale
Posizioni ancora molto distanti tra Pd e Pdl su Governo e Quirinale. La conferma in
questo sabato di manifestazioni, con Bersani intervenuto questa mattina al Corviale,
periferia di Roma, ad una iniziativa sulla povertà; e Berlusconi che ha parlato nel
pomeriggio in un comizio a Bari. Intanto il Movimento 5 Stelle sceglie sulla rete
i propri candidati alla Presidenza della Repubblica. Il servizio di Giampiero Guadagni:
A cinque giorni
dal primo voto per il nuovo Capo dello Stato e quarantasette giorni dopo le elezioni
politiche, le forze politiche non riescono a trovare posizioni condivise. Il segretario
del Pd Bersani ribadisce con forza il no alle larghe intese perché, spiega, non è
possibile governare con chi ha portato l’Italia a questa situazione negando fino all’ultimo
la crisi. Da Bersani anche dure critiche a Renzi. Indecente e qualunquista chiedere
alla politica di fare presto, dice il segretario del Pd. Che assicura per il Quirinale
la ricerca della soluzione più largamente condivisa in Parlamento. Nel pomeriggio,
da Bari, la risposta di Berlusconi, che afferma: o ci sarà un governo forte o si torna
al voto a giugno e io sarò il candidato premier del centrodestra. Da Berlusconi poi
attacco al Movimento 5 Stelle, definito una banda di dilettati allo sbaraglio guidati
come burattini da Grillo. Sul Quirinale la frecciata è per Romano Prodi: se sarà lui
il presidente della repubblica ci converrebbe andare tutti all’estero. Lo stesso Prodi,
peraltro, insieme a Grillo, ad Emma Bonino e alla giornalista Milena Gabanelli è
tra i nomi più gettonati dagli iscritti 5 Stelle nel voto online per scegliere il
loro candidato al Quirinale.