Zimbabwe: i vescovi dell’Africa australe chiedono elezioni libere e trasparenti
Assicurare elezioni trasparenti che si svolgano in un clima sereno al riparo dalla
violenza. È questa la richiesta presentata da una delegazione dell’Imbisa (Inter-Regional
Meeting of Bishops of Southern Africa) a Emílio Guebuza, Presidente del Mozambico
e Presidente della Sadc (Southern Africa Development Community). Secondo un comunicato
inviato all’agenzia Fides, la delegazione dell’Imbisa ha chiesto al Presidente della
Sadc il suo aiuto perché “le elezioni di quest’anno nello Zimbabwe siano equilibrate.
Abbiamo deciso di avanzare questa richiesta a lei e agli altri leader della Sadc per
evitare lo sconvolgimento che abbiamo avuto nel 2008 quando una violenza senza precedenti
venne scatenata sulla nazione nel secondo turno delle elezioni presidenziali di giugno”.
Per evitare il ripetersi di questi eventi, l’Imbisa chiede che la Sadc si adoperi
perché tutte le parti firmino il codice di condotta elettorale e gli osservatori internazionali
siano dispiegati tre mesi prima delle elezioni e rimangano nel Paese un altro mese
dopo il voto al fine di ridurre la possibilità di violenze. Dopo aver riferito che
“si è instaurato un ottimo dialogo tra la delegazione Imbisa e il Presidente Guebuza”
il comunicato conclude sottolineando la disponibilità dei vescovi dell’Africa Australe
a lavorare insieme per salvaguardare la pace nella regione. (R.P.)