In una lettera, Papa Francesco affronta il grave problema della giustizia in America
Latina
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana Papa Francesco
ha risposto alle numerose lettere di congratulazioni per la sua elezione, arrivategli
da tutto il mondo, non con messaggi protocollari di poche righe ma con lettere riflettute
e intense come quella inviata alla Corte suprema argentina. Nel testo si allude chiaramente
al fatto che negli ultimi anni l'amministrazione della giustizia in America Latina,
già di per sé poco efficiente, sia diventata sempre più politicizzata e poco o nulla
si preoccupi dei cittadini. In particolare, in Argentina, proprio nel giorno in cui
il Papa spediva questa lettera, si è avviata in Parlamento la discussione di una profonda
riforma del sistema giudiziario che tocca questioni eticamente sensibili sulle quali
ci sono controversie tra i vescovi e il governo della signora Kirchner. In
una lettera inviata al presidente della Corte suprema di Giustizia argentina, Ricardo
Lorenzetti, Papa Francesco ricorda che per amministrare la giustizia servono "equità,
imparzialità e visioni nobili". Sono parole che hanno un significato generale
ma assumono un peso spefifico nel contesto giuridico latino-americano e, ancora di
più, in quello del Paese natale del Papa. (Intevista di Fabio Colagrande)