2013-04-12 09:30:44

Centrafrica. Msf: è caos per saccheggi e rapine ad equipe mediche


“Gruppi armati fuori controllo stanno diffondendo il caos nella Repubblica Centrafricana, lasciando la popolazione civile senza la risposta umanitaria di cui ha urgente bisogno”. Lo denuncia Medici senza frontiere (Msf), raccontando di saccheggi e rapine nelle proprie strutture e minacce fin dall‘inizio del conflitto, il 24 marzo. L’organizzazione medico-umanitaria chiede al nuovo governo Séléka di “assumersi le proprie responsabilità e ristabilire il controllo sui gruppi armati”. Le équipe mediche di Msf sono state evacuate dalle città di Batangafo e Kabo a causa di rapine e della generale insicurezza, e tutte le attività ospedaliere e mediche sono state sospese. Più di 130mila persone non riceveranno aiuto umanitario nei prossimi giorni o settimane. Incidenti simili sono avvenuti a Boguila e Bossangoa. Nella capitale Bangui sono state rubate attrezzature, farmaci, contanti e veicoli, causando il blocco delle attività umanitarie e mediche. “Msf è estremamente preoccupata per il benessere e la salute della popolazione - afferma Sylvain Groulx, capo missione a Bangui -. Anche prima dei recenti avvenimenti, i tassi di mortalità erano già sopra la soglia di emergenza. L‘insicurezza sta portando alla stremo i già fragili meccanismi di sopravvivenza”. A Bangui si continua a fornire assistenza medica nel Communautaire Hôpital, con molti feriti, mancanza di acqua, di energia elettrica e di personale medico qualificato. (R.P.)







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