Egitto: la Chiesa copto ortodossa chiede misure concrete dopo l'assalto alla cattedrale
“Siamo stanchi di palliativi. C'è bisogno di misure concrete”. Così padre Makari Habibi,
segretario personale del Patriarca copto ortodosso Tawadros II, ha dato ragione delle
disposizioni richieste al governo islamista del Presidente Morsi per valutare la sua
reale volontà di arginare i conflitti confessionali che negli ultimi giorni hanno
provocato otto morti e l'assalto senza precedenti alla cattedrale copta del Cairo.
“Chiediamo al Presidente” ha dichiarato padre Habibi alla agenzia statale turca Anadolu
“che la legge si applichi a tutti, che si garantisca la sicurezza in tutto il Paese,
che si realizzi in maniera integrale il principio di cittadinanza, che si modifichi
il discorso religioso e che si insegni la storia copta nelle scuole”. Secondo il segretario
di papa Tawadros “l'assenza di legislazione ha fatto sì che i copti siano trattati
come cittadini di seconda classe”. L'emergenza di oggi - riferisce l'agenzia Fides
- è il punto di arrivo di conflitti confessionali che hanno segnato già tutta l'era
del regime di Mubarak. Secondo padre Habib, vanno perseguiti tutti coloro che incitano
all'odio settario. E occorre garantire alla consistente minoranza copta una adeguata
rappresentanza nelle istituzioni civili e politiche del Paese. “I copti costituiscono
il 20% della comunità egiziana. Questo significa che abbiamo diritto a 100 dei 500
seggi del Parlamento e alla stessa percentuale nei ministeri, tra i governatori e
tra i membri dell'esercito e della polizia” ha chiarito il sacerdote copto. In Egitto
i turni elettorali per rinnovare la composizione del Parlamento inizieranno il prossimo
22 aprile e termineranno a giugno. A dicembre i senatori cristiani presenti nella
Shura (la camera alta del Parlamento) erano 13 su 270. Nei mesi scorsi all'interno
della Chiesa copta si erano levate voci contrarie all'ipotesi di riservare ai critiani
copti delle “quote” nelle liste che entreranno in competizione alle prossime elezioni.
(R.P.)