Non eleggiamo il Presidente della Repubblica in base a tattiche di partito
Antonio Maria Baggio, politologo, docente di Filosofia Politica Univ. Sophia di Loppiano
(Fi) Di fronte al risultato
elettorale che ci mostra tre forze tra di loro equivalenti, una delle quali però -
il movimento di Grillo, non disposta a collaborare al governo - era evidente che
le prime due, centrodestra e centrosinistra, insieme alla forza del professor Monti,
dovessero continuare, non per cercare governissimi che non sono possibili perché ci
sono disaccordi profondi, ma per creare un governo della durata di un anno un anno
e mezzo, che prima di tutto cambi la legge elettorale, che faccia delle cose importanti
in economia per dare alle famiglie la possibilità di spendere qualcosa in più di quello
che hanno adesso, alle imprese di risollevarsi. il grande sforzo che il laicato cattolico
in prima persona dovrebbe fare oggi è proprio quello di rappresentare la società,
di ridare fiato al sociale partendo dal basso e con programmi chiari. In questi giorni
il presidente Napolitano ha fatto un richiamo al ’76: un periodo in cui si formò un
governo di minoranza, monocolore democristiano, guidato da Andreotti, che aveva l’appoggio
diretto e indiretto delle altre forze politiche. Alla base di tutto questo, non c’era
un mero tatticismo, ma un pensiero politico che era espresso da Moro. Ciò di cui oggi
si sente la mancanza è proprio la presenza di un pensiero politico laico, che abbia
un’ispirazione cattolica, ma che abbia anche la capacità di parlare a tutti come faceva
quello di Moro.Spero veramente che alla presidenza della Repubblica non venga
eletto un uomo di parte, perché sarebbe possibile per la sinistra farlo, se non ci
fosse un accordo con le prime elezioni, quando si abbassa il quorum. Spero sia una
persona sulla quale ci sia un grande concorso di volontà e di adesione, perché questo
sarebbe il primo segnale nei confronti dei mercati, dell’Europa e di tutti, di una
volontà da parte del Paese di uscire dalla situazione attuale. (a cura di Luca
Collodi)