Il card. Filoni: l'Urbaniana prepari nuovi missionari per le periferie dell'umanità
La Pontificia Università Urbaniana “può trovare ispirazione e lo scopo del suo esistere”
nella figura di Maria: questo il tema portante dell’omelia pronunciata mercoledì mattina
dal cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione
dei Popoli, in occasione della festa patronale dell’Ateneo, del quale il porporato
è Gran Cancelliere. Per l’occasione, il cardinale Filoni ha celebrato una Santa Messa
in cui ha ribadito: “Cristo esce ‘dal seno’ del Padre e, tramite Maria, va verso la
periferia dell’umanità, incontrando i poveri, gli zoppi, i ciechi, i peccatori e a
tutti annuncia il regno di Dio e il suo amore misericordioso”. Un “paradigma”, ha
evidenziato il porporato, in linea con gli obiettivi dell’Istituto educativo che “da
sempre intende preparare sacerdoti, religiosi, religiose e laici" per l'evangelizzazione
nei "cosiddetti territori di missione”. “Come direbbe Papa Francesco – ha continuato
il cardinale Filoni – Cristo esce dalla sua divinità e va verso la periferia, l’umanità,
dove ignoranza, peccato, ritualismi ed altro hanno reso la fede sterile o del tutto
ignorata”. Di qui, il nesso evidenziato dal porporato tra Maria, “maestra di teologia”
e l’Università Urbaniana, in quanto entrambe generatrici, maestre ed educatrici “dell’uomo
alla fede”. La missione dell’Ateneo, quindi, è quella di “gestare la fede e preparare
nuovi missionari che l’annuncino nella piena fedeltà al Vangelo ed alla Chiesa”. Il
prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli non ha mancato, poi,
di sottolineare l’articolata struttura dell’Ateneo, nato 366 anni fa e che oggi offre
quattro facoltà, due Istituti superiori, due Centri studi, un dipartimento di lingue
e una Biblioteca che “racchiude un ricchissimo patrimonio di ingegno umano e di valori
culturali senza precedenti”. A tutto ciò, ha ribadito il porporato, va aggiunta “la
struttura umana” dell’Università, composta da professori, alunni “provenienti da 120
Paesi”, personale di servizio e benefattori. Infine, il cardinale Filoni ha espresso
l’auspicio che Papa Francesco si rechi in visita presso l’Ateneo, dopo l’invito presentatogli
dallo stesso porporato nell’udienza del 4 aprile scorso. (I.P.)