A un mese dal rogo, concerto per la riapertura di un padiglione della Città della
Scienza
Riaperta ieri sera a Napoli un’area espositiva dello "Science center" di Città della
Scienza, a poco più di un mese dal rogo che ne distrusse 8.000 metri quadri su un
totale di circa 70 mila. E’ un piccolo passo, ma altamente significativo cui ha contribuito
la solidarietà del mondo scientifico e culturale anche europeo e il lavoro incessante
di tutti i dipendenti che non ricevono lo stipendio da 10 mesi. Piena disponibilità
anche dal parlamento europeo. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Città della
Scienza un mese dopo: c’è l’area del rogo posta sotto sequestro con le indagini ancora
in corso, ma c’è anche un popolo che alla distruzione ha reagito da subito rimboccandosi
le maniche e che mostra i primi frutti della rinascita. Vittorio Silvestrini, presidente
Città della Scienza:
“Per noi, dare continuità alle attività è vitale. Restare
con la struttura chiusa vuol dire veramente aprire le porte al degrado”.
Da
stasera, al via dunque quattro mostre - sulla fisica, la geofisica, la vulcanologia
- con destinatari soprattutto i bambini. E poi, un percorso di scienze naturali per
scoprire il mondo degli insetti e un programma di educazione alimentare. In tutto,
circa 6.000 metri quadrati, frutto di una grande solidarietà. Ancora Silvestrini:
“Un
esempio: Carlo Rubbia ha messo in piedi un comitato di supporto, un’iniezione di competenze
e di credibilità scientifica che ci aiuta”.
A inaugurare i nuovi spazi,
stasera alle 20, il concerto di sostegno alla ricostruzione del pianista napoletano,
Michele Campanella. Fu lui, nel 1996, a suonare per la prima volta nei padiglioni
dell’allora nascente struttura:
“Mi ricordo molto bene che c’era un’atmosfera
effervescente. Questa atmosfera è stata mortificata e ferita dall’incendio. Io spero
che la mia musica porti una ricarica etica. Vogliamo citare le parole del nostro Papa:
'Mai cedere al pessimismo'. Vorrei con tutto il cuore essere messaggero di bellezza”.
A
seguire, si terrà l’inaugurazione delle aree espositive dello Science Center
di Città della Scienza, che domani riapriranno al pubblico. Eventi, animazioni, incontri
anche nel fine settimana per festeggiare questo importante segno di reazione all’atto
criminale del 4 marzo.