Laos: rilasciati due pastori cristiani arrestati per “diffusione della fede”
Due Pastori cristiani laotiani arrestati il 5 febbraio 2013 con l’accusa di “diffondere
la religione cristiana” sono stati rilasciati e, dalla metà di marzo, sono tornati
alle loro famiglie. Lo conferma all’agenzia Fides l’Ong “Christian Solidarity Worldwide”,
grazie a contatti diretti con le comunità cristiane locali. I tre Pastori cristiani
protestanti Bounma, Somkaew e Bounmee erano stati arrestati il 5 febbraio scorso nel
Distretto di Phin, provincia di Savannakhet, dopo che un ufficiale di polizia li aveva
sorpresi mentre stavano vedendo e duplicando un Dvd di contenuti cristiani, titolato
“La fine dei Tempi” in una copisteria nel mercato del distretto. Le autorità li hanno
accusati di “diffusione della religione cristiana” attraverso il film. Il negoziante
e uno dei Pastori erano stati rilasciati poco dopo l’arresto, gli altri due sono stati
trattenuti e condotti nel carcere distrettuale di Phin. Per un certo periodo, i due
sono stati detenuti in una sezione di alta sicurezza del carcere, riservata ai prigionieri
che hanno commesso i crimini più gravi. Le condizioni in questa parte della prigione
sono particolarmente restrittive: i prigionieri sono incatenati tra loro e non possono
lasciare la cella nemmeno per espletare i bisogni fisiologici. Il Pastore Bounma è
stato duramente picchiato dalla polizia e in carcere nel tentativo di indurlo a confessare.
L’Ong Csw, accogliendo con favore il rilascio dei Pastori, denuncia le accuse false
contro i tre uomini e l'uso della tortura per estorcere la confessione. “Esortiamo
le autorità del Laos a tutelare il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza
e di religione, e a garantire che i detenuti non siano soggetti a tortura o a trattamenti
crudeli, inumani o degradanti, in linea con gli obblighi del governo del Laos, nel
quadro della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici”, afferma una
nota inviata a Fides da Csw. (R.P.)