Dopo essersi riunita in Camera di consiglio, la Corte costituzionale ha respinto i
ricorsi dei giudici di Taranto e ha sancito, dunque, che la legge 'salva Ilva' non
viola la Costituzione. Le motivazioni si conosceranno nel dettaglio quando sarà depositata
la sentenza. Tutto questo significa che la produzione di acciaio continuerà seguendo
le prescrizioni fissate dall’Autorizzazione integrata ambientale e contenute nel testo
varato il 24 dicembre scorso, numero 231. In un comunicato la Corte afferma che le
norme sull'Ilva non hanno alcuna incidenza sull'accertamento delle resposnabilità
nell'ambito del procedimento penale in corso davanti all'autorità giudiziaria di Taranto.