2013-04-09 13:46:29

Afghanistan: l’esercito silenzioso di studentesse che non rinuncia ad andare a scuola


C’è sete di istruzione in Afghanistan e c’è una larga fetta di studenti, circa il 39% del totale composto da 8 milioni di persone, rappresentato da giovani donne che non intendono rinunciare al loro futuro e al desiderio di andare a scuola. Così sempre più ragazze afgane stanno tornando a scuola nei loro villaggi sfidando i pericoli effettivi e i pregiudizi legati alle tradizioni tribali e antifemministe del Paese. A riferirlo sono fonti locali dell’agenzia Fides. Una di queste strutture “coraggiose” che apertamente ha deciso di sfidare la tradizione, si trova a Qalai Gadar, comunità rurale nel distretto di Qara Bagh a circa 40 km a nord di Kabul. Si tratta di una delle poche scuole elementari a disposizione della popolazione locale. Aperta nel 2012, è stata costruita dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). L’edificio a due piani ospita circa 400 studenti, prevalentemente ragazze provenienti da 10 villaggi limitrofi che frequentano in due turni. La maggior parte degli studenti della scuola sono figli di ex rifugiati fuggiti dal conflitto con i talebani che vivono in Stati confinanti di Pakistan e Iran. Secondo fonti ufficiali uno dei problemi principali per i quali i genitori sono riluttanti a mandare le proprie figlie a scuola è la carenza di insegnanti donne. Attualmente gli insegnanti sono 12, ma solo uno di loro è di sesso femminile. La scuola inoltre è ancora priva di acqua corrente ed elettricità. Mancano anche libri di testo e materiale scolastico, tutte cose che gli alunni poveri non hanno. (G.F.)







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