Nigeria: almeno 12 poliziotti morti in un assalto rivendicato dal Mend
Il Movimento per l’Emancipazione del Delta (Mend) ha rivendicato l’attacco del 6 aprile
nella laguna di Azuzama, Stato di Bayelsa, nel sud della Nigeria, nel quale sono rimasti
uccisi almeno 12 poliziotti. L’incidente è avvenuto quando un imbarcazione con diversi
poliziotti che stavano scortando un ex militante del Mend al funerale della madre,
ha avuto un problema tecnico ed è stata assaltata da uomini armati. In un primo momento
la polizia ha smentito che l’assalto sia opera di uomini del Mend, ed ha affermato
che 12 poliziotti sono “dispersi”. Il comunicato del Mend afferma che le minacce inviate
nei giorni scorsi di una ripresa delle ostilità (con il nome in codice di “Hurricane
Exodus”) sono reali, smentendo le dichiarazioni delle autorità locali che parlavano
di “minacce a vuoto”. Il Mend lega la ripresa delle violenze alla condanna in Sudafrica
di un suo presunto leader Henry Okah. Okah, che ha negato di aver a che fare con il
Mend, era stato arrestato in Sudafrica su mandato di arresto delle autorità nigeriane
con l’accusa di alcuni attentati commessi in Nigeria nel 2010. Il 26 marzo il tribunale
di Johannesburg gli ha inflitto 24 anni di carcere per atti di terrorismo. Gli appartenenti
del Mend che avevano deposto le armi hanno beneficiato di un’amnistia. (R.P.)