2013-04-08 12:45:46

Darfur: in Qatar conferenza dei Paesi donatori


Con l’impegno a garantire 500 milioni di dollari in sei anni, il Qatar si è proposto come principale Paese donatore durante una conferenza in corso a Doha dedicata alla messa a punto di una strategia per la ripresa e lo sviluppo della regione sudanese del Darfur. Secondo Qna, l’agenzia di stampa del Qatar, gli stanziamenti sono stati annunciati dal ministro Ahmad Ben Abdallah al Mahmoud di fronte a circa 400 delegati di governi, dirigenti di organizzazioni non governative e rappresentanti di organismi internazionali. Nel suo intervento al Mahmoud ha ribadito la promessa, formulata una prima volta nel 2010, di creare un Banca per lo sviluppo del Darfur che abbia una dotazione di un miliardo di dollari. L’obiettivo della conferenza è raccogliere donazioni per oltre 7 miliardi di dollari, la somma giudicata necessaria per avviare nei prossimi sei anni lo sviluppo di una regione dal 2003 ciclicamente ostaggio di conflitti armati ed emergenze umanitarie. Nel primo dei due giorni di lavori, domenica, la Gran Bretagna si è impegnata a stanziare quasi 40 milioni di euro nei prossimi tre anni in progetti di formazione professionale e programmi agricoli. Che l’incontro sia stato organizzato in Qatar non è un caso. Lo Stato petrolifero del Golfo Persico è protagonista di un negoziato che, nel 2011, ha permesso la firma di un accordo di pace tra il governo del Sudan e alcuni gruppi ribelli del Darfur. Un’intesa, questa, dalla quale rimangono però fuori le formazioni armate più influenti. Lo confermano gli inviti a boicottare la conferenza rivolti in questi giorni da un portavoce del Movimento per la giustizia e l’uguaglianza (Jem), il gruppo ribelle più importante. E lo conferma un allarme lanciato nel fine-settimana da Unamid, la missione di peacekeeping dell’Onu e dell’Unione Africana. Nel sud del Darfur, si legge in una nota, migliaia di civili stanno cercando riparo presso due basi dei peacekeeper dopo che i ribelli dell’Esercito di liberazione del Sudan guidati da Minni Minnawi hanno “attaccato e conquistato” le città di Muhagiriya e Labado. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 9 aprile







All the contents on this site are copyrighted ©.