2013-04-07 20:10:29

Crisi Coree: per Seul imminente un nuovo test missilistico di Pyongyang


Al centro dell’attenzione internazionale c’è la crisi innescata dalle dichiarazioni delle autorità nordcoreane: Corea del Sud e Giappone restano in allarme. Sembra però lontana la prospettiva di un’evacuazione delle ambasciate straniere a Pyongyang entro il 10 aprile, data limite fissata dal governo locale. Anche dagli Stati Uniti arrivano segnali di distensione e la Svizzera è disponibile ad ospitare negoziati. Il servizio di Davide Maggiore:00:01:03:53

Il Giappone abbatterà qualsiasi missile nord-coreano diretto verso il suo territorio. Lo afferma la stampa citando fonti del governo di Tokio: il ministro della Difesa avrebbe già diramato l’ordine, il primo nel suo genere, anche se le autorità considerano ancora bassa la probabilità di un attacco. Secondo la Corea del Sud, invece, i nordcoreani effettueranno un test missilistico, probabilmente mercoledì. Il direttore della Sicurezza nazionale di Seul ha parlato di “provocazioni” di Pyongyang, mirate ad ottenere l’attenzione dei media. Tra gli obiettivi ci sarebbe anche la nomina di un inviato speciale statunitense per la questione coreana. Intanto Washington, per non aumentare la tensione, ha deciso di rinviare un test balistico previsto per la settimana prossima. Il ministro degli Esteri inglese, William Hague, ha definito “retorica paranoica” quella di Pyongyang, e non considera necessaria un’evacuazione delle ambasciate. Dalla Cina il presidente XiJinping ha chiesto alla comunità internazionale “una visione comune”. Nessun Paese dovrebbe “gettare una regione nel caos”, ha specificato, pur senza nominare la crisi coreana.







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