E' iniziata la missione delle Comunità neocatecumenali in 100 piazze di Roma
Iniziata domenica, e proseguirà per cinque domeniche, la “missione cittadina” delle
Comunità neocatecumenali destinata a portare l’annuncio della Parola di Dio nelle
piazze di tutto il mondo durante l’Anno della Fede. Un'iniziativa pastorale salutata
domenica al Regina Coeli da Papa Francesco. Per la città di Roma, il cardinale vicario,
Agostino Vallini, ha conferito sabato scorso, durante una celebrazione nella Basilica
di San Paolo, il mandato a 20mila aderenti alle 500 comunità cittadine del Cammino,
che annunceranno il Vangelo in 100 piazze della capitale. Le comunità sono state presentate
dall’iniziatore del Cammino neocatecumenale, Kiko Arguello. Il servizio di Davide
Maggiore:
“Cristo è vivo!”:
è questo l’annuncio che i cristiani danno al mondo e così il cardinale Vallini si
è rivolto a quanti stavano per ricevere il mandato per la missione cittadina. Nella
Basilica dedicata all’Apostolo delle genti, che di sé diceva: “Guai a me se non evangelizzassi!”,
i fedeli hanno accolto con disponibilità, e soprattutto gioia il compito che è stato
loro affidato. Ascoltiamo Gabriele:
"Una Pasqua è sempre una carica per
svolgere questa missione: sicuramente con gioia, con entusiasmo. E’ sempre difficile
dare la propria esperienza e mettersi a nudo davanti alle persone, però per Gesù Cristo
questo lo facciamo".
Così descrive invece il suo stato d’animo la signora
Alma:
"Con uno spirito di immensa gratitudine per Dio Padre, perché si è
presentato nella mia vita in un momento molto difficile e proprio ha rigenerato. Ho
visto meraviglie davanti ai miei occhi, nella mia vita".
Le comunità si
riuniranno in cento piazze romane, con un ambone e una croce, per portare la loro
testimonianza nel cuore della realtà contemporanea, come spiega Sante:
"Noi
abbiamo ricevuto questo tesoro che non possiamo tenere solo per noi, ma adesso che
tanta gente perde la speranza, Cristo è Colui che dove passa, sana, consola, dà vita".
Una
profonda continuità con il messaggio di Papa Francesco è quanto invece vede Chiara
nella missione cittadina:
"Mercoledì, sono stata all’udienza del Papa e
il Papa si è rivolto sia alle donne sia ai giovani e ha detto proprio questo: l’importanza
dell’evangelizzazione. Nel mio piccolo, spero che anche solo la presenza fisica possa
essere un segno già semplicemente per i miei amici, che non hanno avuto l’occasione
di ricevere questa notizia, che invece cambia la vita".
Anche Stefano si
richiama alle parole del Pontefice, che ha sottolineato la necessità di rivolgersi
alle periferie sia geografiche che esistenziali:
"È una spinta e una motivazione
in più. La nostra esperienza del Cammino neocatecumenale nasce proprio tra gli emarginati,
nelle baracche. Ritornare a questo è importante".