2013-04-05 14:25:49

Sudan: nel Nilo Blu riprendono gli aiuti umanitari


Dopo una sospensione di quasi due anni, riprendono gli aiuti alimentari distribuiti da un’agenzia dell’Onu a migliaia di sfollati nel Nilo Blu, una regione di frontiera del Sudan dove dal settembre 2011 è in corso un conflitto armato tra l’esercito e un gruppo ribelle. A diffondere la notizia sono state fonti dell’agenzia Misna. La distribuzione avviata dal Programma Alimentare Mondiale (Pam/Wfp) mira a raggiungere 51mila persone principalmente nelle località di Geissain e di Kurmuk. “Il piano generale – ha detto Adnan Khan, direttore del Pam in Sudan – consiste nel portare assistenza a tutti coloro che possiamo raggiungere prima dell’arrivo della stagione delle piogge a maggio”. “La ripresa degli aiuti alimentari concessi dal governo di Khartoum- secondo i responsabili del Programma Alimentare Mondiale- costituisce un passo avanti importante”. Prima dell’inizio del conflitto tra l’esercito e i ribelli del Movimento di liberazione popolare del Sudan-Nord, il Pam assisteva circa 183.000 persone. Secondo un rapporto diffuso a gennaio dall’Ufficio dell’Onu per il coordinamento dell’assistenza umanitaria (Ocha), sui Monti Nuba e nel Nilo Blu, le persone colpite in vario modo dalle violenze sono più di 700.000; molte di loro sarebbero state “costrette per sopravvivere a mangiare foglie e radici”. (G.F.)







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