2013-04-05 19:25:49

Grillo ai suoi parlamentari: "in caso di larghe intese la gente prenderà i bastoni"


La gente è stufa e in caso di larghe intese prenderà i bastoni. La minaccia arriva da Beppe Grillo che in un casale nei dintorni di Roma ha incontrato i parlamentari del Movimento 5 stelle. Da parte sua il leader del Pdl Berlusconi cita i sondaggi che lo danno in vantaggio, ma chiarisce: “il voto non è la prima opzione, è prioritario dar vita ad un governo stabile e forte”. Dal Cavaliere quindi un monito al Pd all’interno del quale si consolida la spaccatura Bersani - Renzi. Il servizio di Paolo Ondarza:RealAudioMP3

"Il nuovo Presidente della Repubblica sarà molto diverso da questo". Parola di Beppe Grillo che da un agriturismo nei dintorni di Roma dove ha convocato i suoi parlamentari ironizza su possibili defezioni all’interno del Movimento 5 stelle e stigmatizza l’ipotesi “inciucio” Pd- Pdl perché – dice – porterebbe la gente a prendere i bastoni. L’ipotesi larghe intese continua invece ad essere la strada indicata da Berlusconi che pur citando i sondaggi che darebbero il Pdl in testa in caso si votasse oggi, invoca un esecutivo stabile per il bene del paese da realizzare con il Pd. Impensabile che la sinistra si appropri di tutte le cariche istituzionali", continua Berlusconi lanciando la manifestazione del Pdl di sabato 13 a Bari e precisando di non ambire ne’ a ruoli istituzionali, ne’ ad incarichi di governo. E sono sempre i sondaggi a fotografare l’ormai evidente spaccatura nel Pd: in caso di voto una coalizione capitanata da Matteo Renzi guadagnerebbe il 36%, contro il 28% di un centrosinistra a guida Bersani. Sullo sfondo prosegue il lavoro dei saggi indicati da Napolitano per facilitare la condivisione di indicazioni programmatiche di governo.







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