2013-04-03 13:45:41

Nigeria: l'arcivescovo di Jos condanna gli assalti ai villaggi


“Siamo stupiti per come queste bande riescono ad attaccare impunemente i villaggi senza che le forze di sicurezza intervengano. Poliziotti e militari appaiono sulla scena solo quando gli attaccanti se ne sono andati. È una situazione veramente sconcertante” dice all’agenzia Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria, commentando gli ultimi attacchi commessi da bande di allevatori Fulani contro tre villaggi nella Nigeria centrale che hanno provocato, tra sabato Santo e la domenica di Pasqua, 19 morti e 4.500 sfollati. I continui attacchi commessi contro i villaggi negli Stati di Kaduna e di Plateau hanno causato circa 90 morti negli ultimi mesi. Mons. Kaigama si chiede come mai le forze di sicurezza non sono in grado di fermare questa ondata di violenza: “Da dove vengono queste persone? Quali strade prendono per giungere ai villaggi colpiti? Come fanno a portarsi dietro le armi da guerra per condurre i loro attacchi senza attrarre l’attenzione delle forze di polizia?” Chiediamo a mons. Kaigama se ritiene possibile che queste bande siano finanziate da qualcuno a scopi politici. “Non lo so, però posso dire che i pastori fulani che commettono questi crimini in risposta ai furti di bestiame (almeno è quello che affermano), sono in grado di procurarsi armi da guerra perché hanno disponibilità economiche maggiori degli agricoltori da loro attaccati”. (R.P.)







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