Sri Lanka: la Pasqua tra le detenute del carcere femminile di Welikada
La Pasqua celebrata all’interno del carcere femminile di Welikada, in Sri Lanka, ha
dato la possibilità alle detenute di riflettere sulla propria condizione e di vedere
la reclusione non come una punizione divina, bensì come un’opportunità donata dal
Signore per non ripetere i crimini commessi. Nel carcere, circa cento detenute sono
cristiane e stanno scontando pene di varia entità, da uno a undici anni, riferisce
AsiaNews, che precisa che la celebrazione è stata officiata da padre Fernando Prasanna
e che durante l’offertorio le partecipanti hanno recato in dono una candela, simbolo
di nuova vita. La Messa è stata interamente preparata dalle detenute, in collaborazione
con le suore della Sacra Famiglia che spesso vanno a visitarle e che le hanno aiutate
anche a vivere una Via Crucis particolare in lingua singalese il Venerdì Santo, in
cui alcune delle stazioni che raccontano la Passione di Gesù sono state descritte
attraverso episodi reali tratte dalle loro vite. Grande l’entusiasmo per le donne,
che si dicono pronte e decise a condurre una vita “alla presenza di Cristo risorto”.
(R.B.)