2013-04-02 14:31:27

Cina, torna a spaventare l’aviaria: 4 morti


Torna l’allarme aviaria in Cina: ieri sarebbero salite a quattro le vittime della nuova epidemia di aviaria, causata da una mutazione del virus H5N1, che dal 2005 ripetutamente affligge l’intero continente asiatico. Il virus H7N9, che finora non aveva mai contagiato gli esseri umani, ha ucciso a Shanghai due uomini di 87 e 27 anni, che macellavano pollame, e una donna di 45 anni di Nanchino – a 300 km di distanza – che viveva a contatto con uccelli. La quarta vittima registrata attraverso i social network, invece, sarebbe un donna di Jiangsu, anche lei macellaia. La notizia del nuovo focolaio dell’influenza sarebbe stata a lungo tenuta nascosta dalle autorità per non allarmare la popolazione civile, che ha già espresso paura di consumare carne di maiale e pollame. Secondo quanto riferito da AsiaNews, il governo di Hong Kong, già provato dall’epidemia di Sars nel 2002 e nel 2003, ha dichiarato di essere stato informato in via ufficiale, ma di ritenere i quattro casi “isolati”, mentre il portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Cina, Timothy O’Leary, tenta di smorzare i toni affermando che la trasmissione umana “resta bassa”. (R.B.)

Ultimo aggiornamento: 3 aprile







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