Caritas svizzera promuove una raccolta fondi per 50 mila profughi siriani
La Chiesa svizzera raccoglie l’invito di Papa Francesco che il giorno di Pasqua nel
messaggio Urbi et Orbi ha auspicato la fine del conflitto in Siria e organizza una
raccolta di fondi attraverso la Caritas, impegnata nel dare aiuto ai rifugiati del
Paese martoriato. L’aiuto fornito dalla Chiesa, anche in Libano e Giordania, i Paesi
confinanti con la Siria in cui maggiore è l’afflusso dei profughi, è rivolto sia alle
comunità cristiane sia alla popolazione musulmana, ma a tuttora sono aiuti che restano
insufficienti rispetto alle necessità. Secondo il presidente della Caritas Libano,
Faddoul Simon, circa mille rifugiati ogni giorno arrivano dalla vicina Siria, che
sul suo territorio ospita circa quattro milioni di profughi. La Caritas svizzera ora
sosterrà 50 mila rifugiati siriani tra Libano e Giordania, fornendo loro cibo e garantendo
l’assistenza medica e psicologica. (R.B.)