Iraq. Cristiani pregano per una visita del Papa. Sul terreno nuove violenze
La preghiera dei cristiani iracheni nella domenica di Pasqua è stata rivolta affinché
Papa Francesco visiti il loro martoriato Paese. Prima che Saddam Hussein venisse rovesciato
nel 2003, la Chiesa caldea contava circa 550 mila fedeli nel Paese e 150 mila nella
diaspora. Ora le cifre sono invertite. L’Iraq resta infatti ancora lontano da una
piena pacificazione come conferma l’attacco suicida di questa mattina contro la sede
della polizia a Tikrit, in cui almeno sette persone sono morte e altre 15 sono rimaste
ferite. Al momento non si registrano rivendicazioni, ma la dinamica dell’attentato
è tipica del braccio iracheno di al-Qaeda. Nel Paese si tema una nuova fiammata del
terrorismo con l’approssimarsi delle elezioni in 12 delle 18 province irachene, favorita
anche dal caos nella vicina Siria con cui si registra un ingente contrabbando di armi
e combattenti. (M.G.)