Francesco: "La Sindone ci parla della speranza della Resurrezione"
"Attraverso
la sacra Sindone ci giunge la Parola unica ed ultima di Dio: l’Amore fatto uomo, incarnato
nella nostra storia". Lo ricorda Francesco, nel suo videomessaggio
in occasione della nuova Ostensione televisiva del sacro lino
che coincide con l'Anno della Fede. "Questa immagine - continua il Papa - parla
al nostro cuore. E' come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la
forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto"."La Sindone
mostra in modo plastico, reale e evidente che le ferite che hanno segnato il Corpo
del Signore, nella sua passione e nella sua morte, sono ferite che aprono alla speranza
che nasce dalla fede - commenta Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino
- perchè ci ricordano che Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio unigenito.
La passione e morte di Cristo è dunque per noi fonte di vita". "Il Papa - aggiunge
il presule - ci ha spiegato che la logica della croce è prima di tutto quella dell'amore,
del dono di sé. Infatti abbiamo voluto che in Cattedrale protagonisti dell'ostensione
fossero 300 persone, malati e disabili. Testimoniano come la croce che portano è fonte
di speranza e salvezza, che il Mistero del dolore vissuto con Cristo diventa via di
amore". "In fondo - aggiunge Nosiglia - la Sindone ci dice che amare significa
soffrire, partecipare alle sofferenze dei nostri fratelli, nella certezza che il Dio
della vita vince il male con il bene e trasforma il dolore in via di redenzione e
salvezza". "E' bello - conclude l'arcivescovo di Torino - che il Papa nel suo videomessaggio
ci inviti non solo a guardare la sindone ma ad ascoltarla. In fondo è una voce che
ci porta fuori dalla disperazione, della solitudine, e ci invita ad uscire da noi
stessi per amare ed essere amati veramente". (A cura di Fabio Colagrande)