2013-03-30 08:20:16

Crisi politico- istituzionale. Attesa oggi la decisione di Napolitano


Dopo una notte di riflessione, seguita alle rapide consultazioni di ieri, è attesa per oggi la decisione del capo dello Stato, Napolitano, per uscire dallo stallo politico-istituzionale. I partiti ieri hanno confermato i veti incrociati. "Basta con i giochi di ruolo o la nave va a picco", dice in un’intervista il Segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata. Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Il quadro di stallo non è cambiato. Dopo lo stop del premier incaricato Bersani, le forze politiche non sono state in grado ieri di prospettare soluzioni al capo dello Stato. E allora Napolitano in queste ore sta valutando due ipotesi alternative. La prima: il governo del presidente, un governo di scopo guidato da una personalità istituzionale. La seconda ipotesi è più dirompente: Napolitano potrebbe annunciare le proprie dimissioni anticipate per lasciare al prossimo Capo dello Stato lo spazio per ogni decisione, compreso lo scioglimento delle Camere con ritorno alle urne. Ieri dunque le forze politiche hanno confermato le proprie posizioni. La delegazione di Pdl e Lega, guidata da Berlusconi, sollecita un governo di larghe intese esteso ai montiani di Scelta civica. Che da parte loro in sostanza condividono questa linea. Il Movimento 5 Stelle chiede di avere l’incarico di formare il governo e dice no ad altri governi politici o pseudo-tecnici. Il Pd considera non idoneo un governissimo e si rimette alle scelte di Napolitano. Basta con i giochi di ruolo o c’é il rischio che "per difendere l'interesse di una parte, la nave vada a picco", afferma in una intervista al Sir il segretario generale della Cei Mons. Crociata per il quale “serve una soluzione politica - anche provvisoria - capace di far uscire il Paese dalle secche”.







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