Tibet: un monaco di 28 anni si immola per protesta contro la Cina
Salgono a 114 le immolazioni in Cina dal 2009. Un altro monaco tibetano, di 28 anni,
si è dato fuoco. Il governo ha imposto nuove restrizioni sulla diffusione di informazioni.
A dare la notizia infatti è Radio free Asia, con sede negli Stati Uniti, citando fonti
tibetane in esilio. Il giovane buddista, Tenzin Kunchok, ha compiuto il drammatico
gesto nei pressi di un monastero nella contea di Luqu, nella provincia nordoccidentale
di Gansu. Intanto, il governo tibetano, in esilio a Dharamsala in India, ha aggiunto
alla lista delle immolazioni i nomi di Thubten Nyadak Rinpoche, 47 anni, e quello
di sua nipote Atse, di 25. La loro morte, che risale all’aprile dell’anno scorso,
era stata presentata dalle autorità come accidentale. (V.C.)