2013-03-29 14:32:04

Sud Sudan: oltre 160 vittime in uno scontro tra esercito e ribelli a Jonglei


Sono almeno 163 le vittime – principalmente ribelli – di una battaglia tra l’esercito e un gruppo ribelle, che ha avuto luogo martedì a Jonglei, nell’area orientale del Sud Sudan, secondo quanto riferiscono i funzionari governativi. Secondo il colonnello Philip Aguer dell’esercito regolare, hanno perso la vita 143 ribelli del gruppo che fa capo a David Yau Yau e 20 soldati, mentre altri 70 sono rimasti feriti. Stando a questa versione, che, come riporta l’agenzia Misna, per ora è priva di conferme indipendenti, nella località di Okello, la battaglia ha permesso all’esercito di prendere il controllo di una pista d’atterraggio. Quest’ultima sarebbe stata utilizzata dall’aviazione di Khartoum per rifornire i ribelli di armi e di equipaggiamenti. Sempre secondo il colonnello, il Sudan sta alimentando l’instabilità a Jonglei per ostacolare l’avvio dello sfruttamento di ricchi giacimenti di petrolio e la realizzazione di un progetto che prevede la costruzione di un oleodotto orientato verso l’Etiopia e il porto di Gibuti. Ad oggi, il Sud Sudan può esportare il suo greggio solo attraverso il territorio del Nord Sudan, dietro pagamento di tariffe di transito, concordate dopo un difficile negoziato. Secondo le radio cattoliche del Sud Sudan, nei giorni scorsi gli scontri tra esercito e ribelli hanno spinto centinaia di persone a cercare riparo nel campo profughi di Kakuma, situato al di là della frontiera con il Kenya. (V.C.)








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