2013-03-29 15:44:04

Briefing di padre Lombardi sulle celebrazioni di Pasqua. Giovedì, telefonata di Papa Francesco a Benedetto XVI


Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha illustrato ieri mattina in un briefing con i giornalisti le celebrazioni pasquali. Padre Lombardi ha anche reso noto che giovedì, dopo la Messa Crismale nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha telefonato a Benedetto XVI per esprimere comunione e affetto nel giorno in cui i presbiteri rinnovano le loro promesse sacerdotali. Sempre giovedì, il Santo Padre ha pranzato con 7 sacerdoti, impegnati soprattutto nel campo della carità. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

La preghiera silenziosa del Papa prostrato davanti all’altare, la lettura del Passio, l’assemblea e il Pontefice in ginocchio al momento della morte di Gesù, l’orazione universale. Sarà scandita da questi momenti oggi pomeriggio, a partire dalle 17, la celebrazione liturgica della Passione del Signore nella Basilica di San Pietro. L’omelia sarà pronunciata dal predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa. Particolarmente toccante - ha spiegato padre Lombardi - sarà il momento dell’adorazione della Croce:

“Il Papa scende dalla sua sede per andare ad adorare la Croce, che gli viene presentata dal diacono, togliendosi la casula e rimanendo quindi con il camice e la stola”.

Padre Lombardi si è poi soffermato sulla celebrazione di questa sera della Via Crucis ricordando che i testi, redatti da giovani libanesi sotto la guida del Patriarca Bechara Raï, riflettono la tradizione dei padri e delle liturgie orientali e l’esortazione di Benedetto XVI “Ecclesia in Medio Oriente”. Nella prima e nell’ultima stazione porterà la Croce il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma. Il direttore della Sala Stampa vaticana ha poi aggiunto che Papa Francesco non porterà la Croce:

“Il Papa va direttamente al terrazzo del Palatino, dove c’è un gazebo, come negli ultimi anni e come già avveniva con i Papi precedenti. Quindi non fa il percorso della Via Crucis: assiste e la attende all’arrivo. Alla fine della Via Crucis, naturalmente, ci saranno delle parole del Santo Padre”.

Padre Lombardi ha inoltre ricordato che domani sera si terrà una delle “più belle celebrazioni della Liturgia cristiana”, la Veglia Pasquale, che si aprirà con la Liturgia della Luce. La processione con il cero pasquale, lungo la navata della Basilica, sarà accompagnata dalle luci e dalle candele che si accenderanno gradualmente:

“Un momento fondamentale di questa celebrazione è naturalmente poi la Liturgia dei Sacramenti e dell’iniziazione cristiana: il Battesimo, la Cresima e l’Eucaristia. Nella notte di Pasqua vi sono dei neofiti, cioè dei catecumeni preparati al Battesimo, che ricevono dal Papa il Battesimo durante la notte di Pasqua. Non solo ricevono il Battesimo, ma essendo adulti - nello stesso giorno - ricevono anche la Cresima e per la prima volta anche la Comunione”.

La Messa di Pasqua - ha precisato poi il direttore della Sala Stampa della Santa Sede - non è concelebrata. Dopo la celebrazione, in cui non è prevista l’omelia, seguirà il messaggio Urbi et Orbi. Per quanto riguarda i saluti nelle diverse lingue, circa una sessantina, Padre Lombardi ha detto infine che il Papa, probabilmente, sceglierà quest'anno una formula augurale più breve.

Ultimo aggiornamento: 30 marzo







All the contents on this site are copyrighted ©.