2013-03-27 13:33:27

Thailandia: salgono a 37 le vittime dell’incendio di venerdì nel campo rifugiati


È salito a 37 il numero delle vittime dell’incendio scoppiato lo scorso venerdì in un campo di rifugiati della Thailandia di Mae Surin, vicino al confine con il Myanmar. Altre 2.300 persone hanno perso invece la propria casa. Acqua potabile e cibo sono forniti ai sopravvissuti. L’Unchr, l'Alto Commissariato Onu per i rifugiati, che collabora alla gestione del campo, ha provveduto a inviare 60 tende per famiglie, oltre 800 teloni di plastica e 1.200 tra coperte e materassi. Zanzariere, vestiario e altri aiuti sono messi a disposizione dalle autorità e dalle ong. Sono stati allestiti servizi medici, mentre Irc (International Rescue Commitee) e il Ministero thailandese della salute pubblica danno assistenza psicologica attraverso il counseling. E' necessario ricostruire in siti temporanei, poiché le persone al momento sono troppo traumatizzate per ricominciare la propria vita nelle aree colpite. The Border Consortium sta riparando edifici e spazi pubblici, tra cui una scuola e un campo da calcio, per ospitare le famiglie. Inoltre, l’Unchr mira a individuare e tutelare i rifugiati più vulnerabili colpiti dall’incendio, tra cui donne incinte, minori non accompagnati e persone disabili, per poter soddisfare le loro specifiche necessità. (V.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.