2013-03-27 12:34:20

Nigeria. Scontri nello Stato di Plateau: almeno 28 morti


Non si fermano le violenze nello Stato confederato di Plateau, in Nigeria. Stando a quel che riportano i giornali locali, tra lunedì e martedì sono morte almeno 28 persone nel corso di diversi attacchi, perpetrati ai danni di alcuni villaggi nella provincia di Ryom. Come riferisce l’agenzia Misna, The Vanguard riporta che l’irruzione di un commando di uomini armati, in due villaggi del distretto di Ganawuri, ha segnato l’inizio delle violenze. Tra le vittime, ci sarebbe anche un agente di polizia, inviato in zona dopo la diffusione della notizia sugli scontri. Stando al Premium Times, molte famiglie hanno perso la loro casa e avrebbero intenzione di spostarsi più a nord, in direzione dello Stato di Kaduna. Gli assalitori – secondo la ricostruzione dei media nigeriani – sono Fulani, un gruppo etnico di pastori nomadi di religione musulmana, mentre i villaggi attaccati sono abitati prevalentemente da Berom, una tribù autoctona di contadini a maggioranza cristiana e animista. I conflitti nel Plateau sono molto frequenti, sia nell’area della capitale Jos che nelle zone più remote dello Stato. Spesso contadini e pastori si scontrano per il controllo di terre e pascoli. La settimana scorsa, nel distretto di Wase, rivalità di questo tipo sono sfociate in scontri che hanno causato almeno 35 vittime. In generale, il Paese negli ultimi anni è diventato simbolo degli scontri di matrice tribale e religiosa, che periodicamente sconvolgono soprattutto la parte centrale della nazione più popolosa del continente (165 milioni di abitanti). (V.C.)







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