Cipro, tra bancarotta e difficili equilibri politici
P.Vito Gabriele Scagliuso, vice parroco a Nicosia e collaboratore della Delegazione
apostolica di Cipro La
Russia aveva già dato l'assenso per aiutarci intervenendo con alcuni finanziamenti.
Poi, tutto si è bloccato a causa dell'intervento un po' ambiguo dell'Unione europea. Secondo
gli ultimi sviluppi, l'ex Unione Sovietica starebbe rivalutando altre vie di sostegno
a Cipro anche se non è chiaro in che termini. Intanto, il governo di Nicosia definisce
"colpo di mannaia" il piano di ristrutturazione del sistema bancario cipriota, firmato
con l'Eurogruppo, per evitare la bancarotta (a cura di Emanuela Campanile)