Dalla solidarietà riparte l'Italia: presentata la 3.a edizione del Festival del Volontariato
Quattro giorni di eventi, più di cento appuntamenti culturali, circa 400 relatori
e ospiti e 150 organizzazioni partecipanti. Sono alcuni dei numeri dell’edizione 2013
del “Festival del volontariato-Villaggio solidale”, presentato a Roma. L’evento che
vuole mostrare il volto gioioso e generoso dell’Italia, ma anche una cultura del Paese
fondata sui valori, si svolgerà a Lucca dall’11 al 14 aprile prossimo. Lo slogan è
“Dentro tutti”. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Il Volontariato,
per lo più assente dai programmi elettorali e dal dibattito parlamentare, è un diritto
e dovere essenziale che riguarda tutti ed è aperto a tutti. Questo dice il Festival,
che quest'anno ha scelto, anche simbolicamente, di occupare il cuore di Lucca e non
la periferia, perché, se il terzo settore, dicono gli organizzatori, non vive nella
e della città è inutile. Ma il messaggio vuole essere globale. Edoardo Patriarca
presiede il Centro nazionale per il volontariato:
“Vogliamo proporre
anche di fronte a questo passaggio di crisi la buona Italia, cioè quell’Italia che
sa convergere, che sa misurarsi sui problemi o anche individuare le priorità, un’Italia
più unita di quanto appare la politica”.
Si trovi dunque il coraggio di
scommettere sul bene comune e su chi è impegnato a questo scopo praticando i valori
della solidarietà e della gratuità. E questo lo dice anche lo slogan scelto “Dentro
tutti”:
“Una cittadinanza, una nuova democrazia, non può dimenticare i
poveri, gli ultimi. ‘Dentro tutti’ vuol dire dentro tutti per davvero”.
Ma
volontariato significa anche, oltre che servizi, cultura. Per questo l’importante
novità di quest’anno, oltre a seminari, mostre e presentazioni di libri, ci saranno
delle lectio magistralis su alcune parole chiave. Ancora Edoardo Patriarca:
“Cooperazione,
solidarietà, fraternità, liberazione, democrazia, partecipazione, provando a dire
che il volontariato appunto è anche un’idea di Paese. Quindi, non soltanto un "esercito"
di brava gente che lavora, ma anche un esercito di persone che si fanno proposta di
una cultura di cittadinanza nuova. Questa bellissima novità di Papa Francesco è un
grande stimolo, aiuto e sostegno a questi percorsi. Credo che il suo tema del "custodire"
sia un bel segnale e che questo Papa farà davvero tanto in questo senso”.