Siria: lascia il capo dell'opposizione al-Khatib, voci non confermate sulla morte
di Assad
L’opposizione siriana si spacca ancora una volta dopo le dimissioni di al-Khatib mentre
all’interno cresce il peso della Fratellanza Musulmana. Dimissioni comunque respinte
dal movimento. Intanto sul web sono in molti a credere che il presidente Assad sia
stato ucciso mancano però conferme ufficiali. Benedetta Capelli:
Erano attese
e puntualmente sono arrivate le dimissioni di al-Khatib come capo della Coalizione
delle opposizioni siriane in esilio. Lo aveva già detto e ieri lo ha ufficializzato
su Facebook, motivando la scelta con l’intenzione di “lavorare liberamente”. Nel messaggio,
ringrazia la comunità internazionale per gli aiuti umanitari alla Siria ma denuncia
“il tentativo di domare il popolo siriano e – scrive - di impadronirsi della rivoluzione”.
Le sue dimissioni subito sono state respinte dall'ufficio di presidenza e dall'assemblea
generale del movimento. A pesare sulla scelta la nomina di Ghassan Hitto, nato a Damasco
ma con una lunga esperienza lavorativa negli Stati Uniti, solo una settimana fa a
Istanbul al termine della riunione della Coalizione Nazionale Siriana, principale
alleanza dell'opposizione al presidente Bashar al-Assad. Hitto, sostenuto da Usa,
Qatar e dai Fratelli Musulmani, è inviso anche ai Libero Esercito Siriano; ieri per
la prima volta è arrivato ad Aleppo per una visita lampo. A Doha, nei prossimi giorni,
sarà lui a rappresentare l’opposizione che risulta però immancabilmente divisa. Intanto
sul web Assad sarebbe dato per morto, notizia che manca di conferme ufficiali.