2013-03-25 17:09:36

Consultazioni: Bersani giovedì al Quirinale. Dai sindacati l'allarme crisi economica


Appoggio al governo Bersani con Angelino Alfano come vicepremier. E’ questa l’ultima proposta di Silvio Berlusconi mentre il segretario del Pd sta continuando il suo giro di consultazioni con le parti sociali e le associazioni. In primo piano l’emergenza economica: la situazione è drammatica, sostiene il premier incaricato, che domani vedrà i partiti e giovedì salirà a riferire al Quirinale. Il servizio di Gabriella Ceraso:RealAudioMP3

No al voto, priorità al lavoro e tagli a costi della politica. Sono le urgenze di Cgil Cisl e Uil presentate oggi al premier incaricato Bersani. I sindacati confermano, all’indomani dell’allarme di Confindustria, la forte preoccupazione per la tenuta sociale ed economica del Paese. Il rischio – dice Bonanni della Cisl - “e' che l'Italia somigli alla Germania di Weimar". E la Cgil con la Camusso avanza l’ipotesi dell’eliminazione dell’Imu fino ai mille euro. E sul calo della pressione fiscale insistono anche le piccole e medie imprese che manifestano a Bersani la paura per le aziende al collasso e la necessità di un governo subito. Più rispetto per la natura, più energie pulite e attenzione al territorio chiedono invece al prossimo governo le associazioni ambientaliste. Da Bersani oggi anche Libera -sul piede di guerra contro la criminalità-, il Forum delle associazioni giovanili e il Consiglio nazionale degli studenti. Alle 19.00 la direzione del Pd, ma senza Renzi, e domani il confronto coi partiti. Mentre giovedì per Bersani l’appuntamento è al Quirinale. Intanto da via dell’Umiltà Berlusconi spiega che il Pdl si siedera' al tavolo con i Democratici "solo con un governo insieme: per esempio con Bersani premier e Alfano vice e con la partecipazione normale delle forze espresse dagli elettori"e sul Quirinale avverte: "Pronti a bloccare le Camere, in assenza di un candidato moderato”. Parole dure anche contro Mario Monti che, dice Berlusconi, si dovrebbe dimettere per la gestione della vicenda dei due fucilieri di Marina ritornati in India la settimana scorsa.







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