2013-03-24 15:09:27

Ancora scambio di spari nella zona del Golan, tra Siria e Israele


Israele reagirà “immediatamente” al fuoco proveniente dalla Siria nella zona delle Alture del Golan. E’ l’avvertimento del neo ministro della Difesa dello stato ebraico, Yaloon. Stamattina, i soldati israeliani hanno sparato contro una postazione militare siriana dopo essere stati colpiti - per la seconda volta in 24 ore – da proiettili provenienti dalla parte siriana del Golan. Sul fronte interno, invece, il leader della Coalizione Nazionale, al-Khatib, ha annunciato le sue dimissioni dalla guida della principale piattaforma dell’opposizione. Infine, al termine di 16 giorni di battaglia, i ribelli hanno annunciato la conquista di una base aerea nel sud, sulla strada che da Damasco conduce ad Amman. Ieri ci sono stati bombardamenti su Homs e Deraa nel giorno dei funerali di Stato per lo sceicco sunnita sostenitore del presidente Assad Muhammad al Buti, ucciso giovedì in un attentato dinamitardo a Damasco. Nell’attacco hanno perso la vita 48 persone. Il presidente siriano Assad promette vendetta. Il governo di Damasco respinge poi in modo fermo la decisione dell'agenzia dell’Onu per i diritti umani di prolungare la sua missione di inchiesta, mentre l’Unione europea torna a sottolineare l'urgenza di una soluzione politica rapida alla crisi. (E.B.)







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