2013-03-23 17:23:36

Thailandia: incendio in campo rifugiati birmani, 35 morti


È di 35 vittime, per la maggior parte donne e bambini morti soffocati, e due feriti gravi il bilancio finale di un violento incendio che si è sviluppato sabato nel campo profughi di Ban Mae Surin, nell'estremo nord della Thailandia, dove sono ospitati circa 3300 rifugiati birmani, per lo più appartenenti alla minoranza Karen. Secondo il governatore dell’area, i danni alla struttura sarebbero ingenti: tra le 3 e le 400 capanne in paglia sarebbero andate distrutte e i circa duemila profughi che hanno perso il loro alloggio sarebbero ora ospitati in tende. Stando alle prime ricostruzioni, l’incendio è stato sedato dopo circa due ore e potrebbe essere stato originato da una cucina di bambù, anche se i roghi nei campi – soprattutto nella stagione calda che in Thailandia si sta avvicinando – non sono rari e si propagano facilmente anche a causa dell’assenza di impianti antincendio. Sull'episodio, comunque, è stata aperta un'inchiesta. Secondo fonti mediche, circa 200 sarebbero i feriti lievi, trasportati nell’ospedale più vicino, a Chiang Mai. Sono oltre centomila, infine, i rifugiati che vivono nei campi thailandesi al confine con il Myanmar, per la maggior parte fuggiti dal conflitto tra il governo birmano e i guerriglieri Karen. Questi campi - circa una decina e teoricamente provvisori - esistono dagli anni Ottanta, ma Bangkok vorrebbe arrivare in tempi brevial rimpatrio dei rifugiati che hanno limitate possibilità di movimento e non possono lavorare. (R.B.)

Ultimo aggiornamento: 25 marzo







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