Religiosi in India: carisma di Papa Francesco per il rinnovamento della Chiesa
Far sentire in tutto il mondo il “respiro universale” del messaggio evangelico. Come
riporta l’agenzia Fides, secondo fratel Mani Mekkunnel, il segretario nazionale della
Conferenza dei religiosi in India (Cri), questa è una delle sfide del Pontificato
di Papa Francesco. “La teologia cattolica ha sempre sostenuto che la Chiesa universale
è una comunione di chiese”, spesso però è stata percepita come “Chiesa cattolica romana”,
che esporta la sua fede. In alcuni Paesi dell’Asia, il cristianesimo viene definito
“religione straniera”. Tuttavia, con l’elezione del Santo Padre arriva un’aria di
rinnovamento. “La storia ha dimostrato più volte che il carisma della vita religiosa
può determinare un cambiamento e la crescita della Chiesa, in termini di santità e
di efficacia della sua missione". San Benedetto, San Francesco, Sant’Ignazio – ha
affermato Mekkunnel - sono esempi di tali conquiste storiche. Con Papa Francesco lo
Spirito Santo indica questa via”. La Cri apprezza anche il linguaggio utilizzato dal
Santo Padre, specialmente parole come “fratellanza”, “semplicità”, “custodia” e “povertà”,
che - si auspica - possano fiorire nella vita della Chiesa. (V.C.)