Il cardinale Bagnasco al governo italiano: priorità lavoro e riforme
L’Italia ha bisogno di un governo stabile “per affrontare i problemi dell’occupazione
e le riforme strutturali”. Così il presidente dei vescovi italiani e arcivescovo di
Genova, cardinale Angelo Bagnasco, ha parlato a margine del convegno “Felici di crescere”
a Palazzo Ducale, indicando come priorità del nuovo esecutivo “lavoro e riforme”.
“Qualunque sia il governo – ha aggiunto – l’augurio è di far fronte alle esigenze
del Paese”. Secondo il porporato, che ha poi allargato il discorso alla società, è
necessario “avere più fiducia gli uni degli altri, una fiducia intelligente tra istituzioni
diverse, tra pubblico e privato, in modo che non ci si guardi con aria di sospetto,
ma con fiducia e quindi con solidarietà reciproca”, anche perché l’Italia ha bisogno
di “crescere velocemente”. Il presidente della Cei ha poi definito “inquietante” il
dato relativo all’aumento della povertà, che “fa crescere il malessere”, ma non deve
comunque “spegnere la speranza e la voglia di riscatto, perché bisogna andare nel
segno della speranza, della fiducia verso il rilancio”. L’arcivescovo di Genova ha
anche rivolto un pensiero a Papa Francesco: “Non so se verrà in Liguria, lo speriamo!”,
ha detto, parlando del Santo Padre come di “un grande dono che il Signore ci ha fatto.
I cardinali lo hanno eletto con molta consapevolezza, responsabilità e fiducia. Ora
gli siamo tutti vicino, come sempre, per seguire i suoi passi”. (R.B.)