Morto ieri a Padova Mons. Giovanni Nervo, primo presidente della Caritas italiana
Si è spento ieri a Padova mons. Giovanni Nervo, primo presidente della Caritas Italiana,
che aveva fondato nel 1971 ed aveva diretto fino al 1986. "Saper fiorire dove Dio
ci ha seminati", era l'esortazione che amava ripetere. In un messaggio di cordoglio
il Presidente di Caritas Italiana, mons. Giuseppe Merisi, il Direttore don Francesco
Soddu, e tutti gli operatori di Caritas Italiana lo definiscono “una guida ed un esempio
per tutti; mons. Nervo ha testimoniato e vissuto quotidianamente e con coerenza la
carità evangelica – si legge ancora nel messaggio – specie accanto ai più poveri,
i più deboli, i più piccoli”. Dalla Diocesi il cordoglio per una perdita, ma anche
la riconoscenza per aver condiviso per tanti anni un dono che il Signore ha alimentato
dando voce ai poveri e ai bisogni degli ultimi. "Mons. Giovanni Nervo – ricorda il
vescovo mons. Antonio Mattiazzo, che proprio nei giorni scorsi lo ha incontrato all'Opera
della Provvidenza - è stato una figura emblematica della Chiesa padovana e italiana,
a cui ha dedicato la sua vita di prete e di uomo; si è impegnato strenuamente per
l'affermazione di una pedagogia della carità così come doveva essere la Caritas nel
pensiero di Paolo VI e non ha mai mancato di denunciare ingiustizie o incoerenze”.
Ma il suo impegno è stato anche avvalorato da un alto senso di responsabilità civile,
governata dai valori del cattolicesimo sociale, di cui e' stato uno dei protagonisti.
Don Giovanni, nei suoi 94 anni di vita, è stato uno strenuo difensore e sostenitore
del vangelo dei poveri. "La prima carità è il Vangelo - dichiarò in un'intervista
all'Osservatore Romano in occasione dei suoi 90 anni, il 13 dicembre 2008 - perché
la povertà maggiore è la mancanza di fede”.
Le esequie saranno celebrate nella
Cattedrale di Padova nei primi giorni della prossima settimana: data e ora verranno
confermati in giornata.