2013-03-21 14:45:28

Obama chiede Stato per i palestinesi e condanna politica degli insediamenti israeliani


“I palestinesi si meritano un proprio Stato”: è quanto afferma il presidente degli Stati Uniti, Obama, in conferenza stampa a Ramallah con il presidente palestinese Abu Mazen. Obama condanna la politica degli insediamenti israeliani. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

"Lo Stato palestinese deve essere ''indipendente, in grado di sostenersi, dotato di contiguità territoriale, accanto allo Stato di Israele”. Sono parole di Obama che ribadisce: "Non possiamo rinunciare alla pace, non è importante quanto sia difficile raggiungerla". Riferisce di aver detto a Netanyahu, nell'incontro di ieri a Gerusalemme, che "la politica degli insediamenti non è nè costruttiva nè appropriata per la pace", citando in particolare l'espansione delle colonie nella zona E-1 fra Gerusalemme e Maleeh Adumim, definendola ''non compatibile'' con la soluzione dei due Stati. Obama fotografa così la questione centrale del conflitto israelo-palestinese: “Assicurare la sovranità ai palestinesi e la sicurezza agli israeliani''. In Cisgiordania, dove è giunto tra imponenti misure di sicurezza in elicottero da Gerusalemme, Obama è stato accolto da manifestazioni di protesta. La seconda giornata del presidente Usa in Medio Oriente era cominciata con quattro razzi sparati dalla Striscia di Gaza verso il Neghev israeliano, condannati duramente da Obama e da Abu Mazen. Nel pomeriggio, Obama parlerà agli israeliani con un discorso che ha voluto pronunciare all'Università di Gerusalemme e non alla Knesset. Ieri, gli incontri con le autorità israeliane in cui ha ribadito la vicinanza tra Tel Aviv e Washington. Al centro, soprattutto la Siria con l’incognita delle armi chimiche e la questione iraniana.







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