Naufragio nel Golfo di Guinea: le vittime erano migranti
Migranti irregolari, provenienti per lo più da Togo, Ghana e Niger. Questa l’identità
dei passeggeri del battello naufragato nei giorni scorsi nel Golfo di Guinea. Lo ha
riferito il quotidiano Vanguard, citando le testimonianze di alcuni dei sopravvissuti
e dei responsabili dei servizi di soccorso, secondo quanto riporta l’agenzia Misna.
Ancora incerto invece il bilancio delle vittime: probabilmente decine, considerando
che quasi 130 persone si trovavano a bordo e che i superstiti accertati sono solo
27. Questi ultimi raccontano che il viaggio era stato organizzato da un trafficante
nigeriano. Salpato venerdì da un porto nel Sud-est della Nigeria, il battello è naufragato
poche ore dopo. I primi soccorsi però sono arrivati solo domenica. Stando alle testimonianze
raccolte dal Vanguard, i passeggeri erano tutti migranti diretti in Gabon, un Paese
dell’Africa centrale in cui il petrolio offre opportunità di lavoro anche agli stranieri.
Non si tratta comunque del primo episodio. Sul lungomare di Libreville, nel 2008 erano
stati rinvenuti i corpi senza vita di 37 migranti, partiti sempre dalla Nigeria. (V.C.)