2013-03-21 20:22:15

I due marò tornano in India. Il governo italiano: esclusa la pena di morte


I due marò Latorre e Girone sono partiti ieri sera per l'India accompagnati dal sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, e risiederanno nell'ambasciata italiana a New Delhi. Lo ha assicurato lo stesso De Mistura aggiungendo che i due fucilieri, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati, avranno “libertà di movimento”. “La parola data – ha detto De Mistura – è sacra”. Avevamo sospeso il loro rientro – ha aggiunto – “in attesa che New Delhi garantisse alcune condizioni”. Il governo indiano ha assicurato, in particolare, che non ci sarà la pena di morte nei confronti dei due marò. In un comunicato Palazzo Chigi rende rende noto, inoltre, che "sulla base delle decisioni assunte dal Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, il governo italiano ha richiesto e ottenuto dalle autorità indiane l'assicurazione scritta riguardo al trattamento che sarà riservato ai marò e alla tutela dei loro diritti fondamentali. Alla luce delle ampie assicurazioni ricevute, il governo ha deciso che potevano tornare in India". La prossima udienza in India, sulla vicenda dei due marò, è prevista il prossimo 2 aprile.
Ultimo aggiornamento: 22 marzo







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