Cei. Mons. Crociata: la scelta di Papa Francesco dimostra la vitalità della Chiesa
I vescovi italiani ribadiscono la loro speciale sintonia con Papa Francesco. Il segretario
generale della Cei, mons. Mariano Crociata, ha presentato il comunicato finale del
Consiglio Permanente e annunciato che il Pontefice è stato invitato all’assemblea
che si terrà a maggio. Sul fronte politico, i vescovi chiedono che l’Italia abbia
un governo stabile. Alessandro Guarasci:
La Chiesa italiana
si impegna a essere custode di quanti sono affidati alla sua responsabilità, specialmente
della vita più debole e indifesa. La figura di Papa Francesco, che guarda agli ultimi,
dunque sollecita i vescovi italiani. Il segretario della Cei, mons. Mariano Crociata:
“Questo
impegno assume un significato nuovo nella presenza personale di un Papa, che viene
dal sud del mondo: quello di una Chiesa viva che va a scegliere il suo Papa, nuovo,
alla 'fine del mondo', laddove il sud del mondo è un luogo geografico, ma anche una
condizione sociale”.
E poi c’è la situazione politica interna, con le
consultazioni per il nuovo esecutivo. La Cei auspica che “il Paese abbia una guida,
un governo stabile”. Ancora mons. Crociata:
“Abbiamo vissuto un anno e più
di grande impegno e fatica nel cercare di mettere al sicuro l’economia del Paese.
Dal punto di vista economico, sociale e istituzionale sarebbe veramente grave che
i sacrifici fatti venissero frettolosamente messi a rischio, con conseguenze che non
vogliamo pensare”.
A maggio, poi, sarà pubblicato il documento preparatorio
della 47.ma Settimana sociale dei cattolici, che si terrà a Torino a settembre. Al
centro ci sarà la famiglia e il suo valore sociale.