Perché Dio ha creato l’uomo? Il Catechismo della Chiesa Cattolica dedica un'ampia
riflessione a questo fondamentale interrogativo nella vita di fede. Proprio sul tema
della Creazione si sofferma il religioso gesuita, padre Dariusz Kowalzcyk,
nella 18.ma puntata del ciclo dedicato ai 20 anni della pubblicazione del testo:
Professiamo
la fede in Dio Creatore. La prima frase della Bibbia ci dice: “In principio Dio creò
il cielo e la terra” (Gn 1,1). Questa è la risposta alle domande fondamentali: Da
dove veniamo? Da dove viene tutto ciò che esiste? (cfr. CCC 282).
Nel Catechismo
si parla della creazione ex nihilo, cioè dal nulla (CCC 296ss). Ma si potrebbe
notare che prima della creazione al di fuori di Dio non esisteva alcunché, e quindi
nemmeno un “nulla”. Non c’era alcunché di “al di fuori”. C’era solo Dio. Solo, ma
non solitario, perché Dio è comunione eterna del Padre, del Figlio e dello Spirito.
Perciò alcuni dicono che il primo atto della creazione consisteva nel fare uno spazio
per il non-Dio, cioè per il creato. Dio si è ritirato per fare posto al mondo, e all’uomo.
Friedrich Hölderlin, esprime questa idea a modo suo: “Dio ha creato l’uomo, come il
mare fa i continenti, ritirandosi”.
Si deve anche sottolineare che la creazione
non è avvenuta in un qualche momento del tempo. Dio esiste nell’eternità. E anche
il tempo è stato creato da Lui. Prima della creazione non c’era nessun tempo; c’era
Dio e la sua eternità di Dio.
La formula “creazione ex nihilo” vuol
dire che l’atto creativo di Dio venne effettuato in piena libertà, senza aiuto di
alcunché. Perché allora Dio creò il mondo? Perché c’è un qualcosa piuttosto che il
nulla? La risposta è una sola: Dio è Amore. E l’amore vuole essere comunicato senza
alcun interesse, è gratuito. Nel Catechismo leggiamo: “Infatti Dio non ha altro motivo
per creare se non il suo amore e la sua bontà”.
San Bonaventura, citato dal
Catechismo (n. 293), spiega che Dio ha creato tutte le cose per comunicare gratuitamente
la sua gloria. Sant’Ireneo di Lione dice invece che la gloria di Dio è l’uomo vivente.
Allora siamo creati per essere la gloria di Dio per l’eternità intera. Che prospettiva!